L’iniziativa, organizzata dal Parco Nazionale dello Stelvio con la collaborazione di diversi enti e associazioni, non ha potuto concludersi, così, con il “gran finale” che ci si sarebbe potuto aspettare.
Il cattivo tempo ha caratterizzato le giornate di venerdì 28 e, ancor più, di sabato 29, in cui erano in programma rispettivamente le salite ai Laghi di Cancano e la tradizionale scalata al Passo dello Stelvio.
Anche se non sono stati molti i “coraggiosi” che si sono cimentati con i tornanti dei due percorsi, l’iniziativa non è andata del tutto deserta. A Cancano sono saliti più di 150 ciclisti e qualche stoico corridore e skiroller; sullo Stelvio, malgrado la pioggia e le basse temperature che hanno caratterizzato l’intera giornata, poco meno di un centinaio di sportivi hanno raggiunto il passo, punto più alto tra i percorsi stradali del Parco nazionale.
La scalata al passo Gavia, in programma per domenica 30, è stata invece annullata. Le pessime previsioni meteo per la giornata e la chiusura precauzionale della strada per S. Caterina in corrispondenza del movimento franoso del Ruinon hanno costretto il Parco a questa decisione a favore della sicurezza.
Peccato per l’occasione in parte “sfumata” che, per questioni logistiche e autorizzative, non sarà possibile recuperare quest’anno.
Resta la validità dell’idea di garantire agli sportivi la fruizione in piena tranquillità di questi splendidi percorsi per almeno alcuni giorni durante l’estate così da permettere a tutti di godere le bellezze di un territorio unico.